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Per domenica 12 luglio l’idea era di salire al Ferrante passando per il Rifugio Albani. Idea scartata fin da quando ci siamo incamminati verso le pareti della Presolana. Infatti già dal mattino la nebbia impediva la visione di ogni panorama, e così è stato per tutta la giornata. Tuttavia l’escursione è stata gradevole, ci ha permesso di conoscere una zona dove ancora non eravamo stati e ci ha dato idee per future escursioni.
Partiamo da Colere. Lasciata l’auto in località Carbonera (1043 m) raggiungiamo la località Piani di Vione (1274 m) dove ci incamminiamo sul sentiero n. 402. Questo sentiero con alcuni ripidi tratti ci avvicina alle pareti della Presolana, alzandosi prima in un bosco e attraversando poi su ghiaioni e pendii erbosi fino a incrociare il sentiero 401/326 che a sinistra porta all’attacco della ferrata della Presolana per il Passo della Porta. Noi proseguiamo a destra passando alti sul bel laghetto di Polzone e con un ultimo strappo raggiungiamo il Rifugio Albani (1939 m). Dopo una breve pausa imbocchiamo il Sentiero delle Orobie Centrali n.401 fino al Passo Scagnello (2120 m) dove avremmo dovuto godere di belle vedute sulla sottostante Valzurio. Ora proseguiamo sul sentiero che ci porta a passare nei pressi del Ferrantino, reso quasi invisibile dalla nebbia, fino a trovare l’inizio della rocciosa cresta che porterebbe al Ferrante. Inutile e soprattutto azzardato salirci, visto il meteo. Continuiamo quindi sul sentiero che passa sotto il versante orientale del Ferrante e dopo qualche saliscendi giungiamo al Passo di Fontanamora (2253 m). Lasciamo il Sentiero delle Orobie Centrali e scendiamo sul sentiero n.404 lungo l’ampia valle Conchetta tra abbondanti fioriture, tra cui le sempre splendide stelle alpine. Passati nei pressi della Malga di Conchetta (1796 m) ci abbassiamo fino alla Malga Polzone (1571 m) e poi giù per la ripidissima strada spaccagambe che ci riporta a Carbonera.
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Immagini totali: 20 | Ultimo aggiornamento: 23/07/09 21.28 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |